HAMPTON COURT PALACE LONDRA

Hampton Court 

 Hampton court:itinerari fuori Londra

Spesso mi ripromettevo di fare visita a Hampton court e poi, per un motivo o per l' altro gli anni sono passati senza che mai avessi veramente l' occasione di vedere questi magnifici palazzi.
Arrivarci non è difficile. E' sufficiente prendere il treno a Waterloo Station e con 2 sterline in più rispetto alla travelcard normale per le zone 1-2 arrivate in poco più di 30 minuti alla stazione di Hampton Court.
Usciti dalla stazione, di fronte, oltre il ponte sul Tamigi, si scorge il Palazzo reale per eccellenza, un magnifico complesso ottimamente tenuto, pieno di storia e di fascino antico arrivato integro fino a noi dopo secoli di avventure e di disavventure vissute direttamente dai "grandi" Re di Inghilterra e dalle loro regine.
E' un pò come immergersi nella storia: calpestare le stesse pietre che hanno visto e sentito gli intrighi di corte, gli amori, le tragedie dei più importanti personaggi storici degli ultimi secoli. Vedere e ammirare le stesse bellezze artistiche e architettoniche create secoli fa e arrivate fino a noi quasi intatte. Scoprire come  vivevano i re e l' aristocrazia ma anche la servitù e il personale, numerosissimo, che doveva accompagnare le altezze reali in ogni   minimo movimento.
Appena entrate nel cortile antistante il Palazzo, c'è l' ufficio turistico con personale gentilissimo. Potete fare il singolo biglietto o risparmiare con la tessera familiare o per 2 persone. Al costo di 65 sterline potete fare una tessera e visitare oltre a Hampton Court, anche le Torri di Londra. il Kew Palace, il Kensington Palace e la Banqueting House, per un anno, tutte le volte che lo desiderate.

 

 

Hamptoncourt

 

Storia di Hampton Court

Il primo edificio risale addirittura a prima del 1338, anno in cui si fanno risalire i resti della casa costruita per i Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni, ordine  monastico creato per finanziare le crociate in Terra Santa.

Nel 1494, Giles Daubeney, cortigiano di Re Enrico VII, affittò il Palazzo che iniziava a prendere le sembianze che ancor oggi si possono intravedere.
Thomas Wolsey, Cardinale nonchè importante consigliere di Enrico VIII acquistò Hampton Court nel 1514 e lo trasformo in un Palazzo Elegante degno di ricevere Re e Regine e le più alte autorità del periodo.

Per una serie di vicende politico religioso che poi detterò via allo scisma dalla Chiesa di Roma da parte di Enrico VIII, Wolsey si vide costretto a regalare il palazzo e i suoi terreni a Enrico VIII che ne fece la sua residenza per lunghi periodo dell' anno.
Le camere di Hampton Court videro passare le vaie mogli e amanti di Enrico VIII,

 

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COSA VEDERE A HAMPTON COURT

Itinerario 1 : ENRICO VIII  appartamenti di stato

Una buona parte di Hampton Court è dedicata a Enrico VIII, il proprietario più illustre e longevo del palazzo, attore principale della storia d' Inghilterra insieme alle sue mogli e amanti. ( in ordine cronologico: Caterina D' Aragona, Anna Bolena, Jane Seymour, Anna di Claves, Caterina Howard e Caterina Parr, ultima moglie del re che sopravvisse al marito)
Si possono visitare i sontuosi appartamenti di stato risalenti agli anni intorno al 1530.
La Grande Sala, usata per feste, incontri, balli e come mensa per il personale ( 1200 pasti al giorno). E' la stanza più grande del palazzo, lunga 32 mt, larga 12 e lata 18 mt. Mosaici, arazzi e il bellissimo soffitto con travi a sbalzo la rendono unica e grandiosa. Molto bella e grande è anche la Sala delle Guardie reali, con gli arazzi della collezioni di Wolsey.
Sempre in questa parte del Palazzo si trova la bellissima Cappella Reale, ancor oggi utilizzata, costruita da Wolsey e arricchita nel 1530 da Enrico VIII nel particolare del Soffitto blu e oro a riprendere il cielo stellatto.

 

 

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Itineriario 2 :  Le cucine di Enrico VIII


Le cucine di Enrico VIII non sfiguravano di certo di fronte alle cucine dei più famosi ristoranti del mondo. Ogni giorno producevano oltre 1200 pasti per tutta la corte e il suo seguito. Si possono vedere le varie "sezioni" dove il cibo arrivava e sostava prima di essere trasformato in pasto per gli ospiti. Quindi si va dalla macelleria dove venivano pulite e tagliate le carni, alla sala della preparazione dei primi, dalla cantina piena di botti di birra e di vino, alla sala delle vettovaglie.

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Itinerario 3: Gli appartamenti di Guglielmo III

Si sale in una splendida scalinata con i soffitti e le pareti affrescate da scene dell' epoca, e si giunge nella camera delle guardie reali, con le sue belle decorazioni, e si arriva alle stanze private del Re.

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Itinerario 4 : Gli appartamenti di Maria II ( 1689-94)

Furono costruiti su quello che rimaneva delle stanze private di Anna Bolena. Tra le stanze più belle del palazzo troviamo gli appartamenti di Maria II, in realtà create per 3 regine che si sono succedute nel tempo, e quindi, dopo la Regina Maria, la sorella, Regina Anna e il consorte, il Principe Giorgio di Danimarca, e la Regina Carolina con il consorte, il futuro Giorgio II.
Quì possiamo trovare la Stanza delle Guardie della Regina e la Stanza del Cospetto, progettate da Sir Jhon Vanbrugh e la bellissima Sala da Pranzo o sala da Ballo. E ancora la Stanza delle udienze, il salotto e la Camera da letto della Regina.

Itinerario 5 : Gli appartamenti privati georgiani

Questi sono gli appartamenti privati della famiglia di Giorgio II, teatro spesso di intrighi e liti familiari. Gli appartamenti furono ricostruiti negli anni 1732-34 dall' architetto William Kent che fece sparire le stanze ufficiali di Enrico VIII.
Le decorazioni della stanza sono in stile palladiano con ampie colonne che delimitano il letto a baldacchino e il soffitto in gesso.
In questa zona del palazzo troviamo il c.d Studiolo del Wolsey, decorato finemente e dal soffitto maestoso, gli appartamenti privati della regina e la Capella privata della Regina.

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Itinerario 6 : I Giardini del Palazzo

Si tratta di 24 ettari di giardini, ex riserva di caccia di Enrico VIII, disegnati da Daniel Marot nel 1689, oggi tra i più belli d' Inghilterra.
Possiamo riconoscere il Viale Grande , lungo quasi un chilometro, il Giardino Privato, riservato al Re, il Giardino della Fontana, il Giardino dei Laghetti, l' Aranceto con le piante esotiche di cui era appassionata la Regina Maria, il bellissimo Giardino della Vite con la serra che contiene la vite più vasta del mondo, piantata nel 1768 da Lancelot Capability Brown; il Giardino delle Rose e il Parco con il Labirinto.

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