Ogni volta che posso faccio un salto a Greenwich, il piccolo villaggio nella grande Londra. Si arriva in poco più di 25 minuti di treno, partendo da Charing Cross o Waterloo Station.
Greenwich si trova nella parte sud-est di
Londra, ed è conosciuto soprattutto perchè da qui passa il
meridiano di longitudine 0. E' comunque fondamentale nella
storia della città perchè è stata sede della residenza reale dal
XIII secolo fino al XVI.
E' una
zona molto particolare, si trova sulle rive del Tamigi, ed oltre
all'ex
palazzo reale vi si possono ammirare edifici di grande rilevanza architettonica
la
Queen's House;
costruita da Inigo Jones, fu il primo edificio palladiano
inglese. Risale al 1616, quando la moglie di Giacomo I, Anna di
Danimarca, commissionò ad Inigo Jones la realizzazione di un
nuovo padiglione a Greenwich. Sarebbe diventato il primo
edificio di stile classico di tutta
Molti dei soffitti sono opera di Orazio Gentileschi, alcuni dei
quali sono stati trasferiti a Londra in Marlborough House dalla
regina Anna nel XVIII secolo, e ci sono molte sculture classiche
acquistate dai Gonzaga.
La prima stanza che si trova entrando nella Queen’s House è la Great Hall, un enorme cubo, che riflette gli ideali rinascimentali delle proporzioni classiche e dell’armonia. La cosa più singolare è probabilmente il pavimento in marmo bianco e nero caratterizzato da forme geometriche. Opera di rilievo sono anche le eleganti Tulip Stairs, la prima scala a spirale realizzata in Gran Bretagna.
La ringhiera
è decorata con fiori in ferro battuto blu, e vista dal basso è
davvero suggestiva. La scala è anche il luogo in cui nel 1966 il
rev Hardy fotografò un fantasma : nell’immagine si vede
abbastanza chiaramente una strana figura
L'Old Royal Naval College, costruito da
Cristopher Wren, è espressione invece del barocco inglese.
Da
sottolineare il Greenwich Park, grandissimo, sembra più un
bosco che un
parco.
E' il più antico parco reale, anch’esso patrimonio dell’Unesco,
dove si
possono
trovare resti romani, e dal quale si può osservare tutta
Londra.
Greenwich fu il luogo di nascita di Enrico VIII, che in seguito
fece introdurre
all’interno del parco i cervi, che possiamo vedere anche oggi,
insieme a volpi,
pipistrelli e molti tipi di uccelli. Vi si trovano molte specie
di alberi e un Flower Garden Lake, un laghetto che ospita molte
anatre, circondato da un giardino di fiori molto curato.
Il parco
circonda il Royal Observatory, dove si trova il punto in cui
passa il
meridiano. Fu fondato da Carlo II nel 1675 per trovare la
longitudine dei
luoghi,
ma è divenuto famoso per le sue attività, tra cui la misurazione
del
tempo, nel XIX secolo. Si possono visitare il Planetario, le Astronomy Galleries, che mostrano come si è formato l’universo, come sono nati i pianeti, le Time Galleries, che ospitano orologi antichi funzionanti, bussole, cronometri. Infine c’è un enorme telescopio, costruito alla fine dell’800, col quale si può osservare il cielo durante la notte.
Tappa
d'obbligo è certamente il National
Maritime Museum. Il museo fu inaugurato
ufficialmente nel 1937 da re Giorgio VI, e mostra tutto ciò che
riguarda la storia marittima della Gran Bretagna : arte,
cartografia, manoscritti, modelli di navi, strumenti scientifici
e di navigazione e astronomia. C’è anche la più grande
biblioteca marittima del mondo che comprende anche libri e
cartine originali del XV secolo. All’interno del Museo Marittimo
c’è una parte dedicata alle esplorazioni da Colombo ad oggi, una
parte dedicata all’oceano, alla formazione delle onde e delle
correnti; in una sezione si possono osservare molti tipi di
navi, la loro tecnica di costruzione e la tecnica di costruzione
dei ponti, e c’è anche una piccola parte dedicata all’Ammiraglio
Nelson, la sua storia, la battaglia di Trafalgar, e si può
vedere la sua uniforme.
Vicino al museo si può ammirare il famoso
Cutty Sark,
l’unico esemplare
rimasto
in tutto il mondo di veliero veloce da trasporto, che veniva
utilizzato
principalmente per il commercio del tè.
Altro posto da visitare a Greenwich è il
Fan Museum,
un piccolo museo dove sono conservati ventagli provenienti da
ogni parte del mondo, dall'XI secolo ad oggi.
Una cosa
da non perdere è il Greenwich Market, un
piccolo mercato coperto
dove si
possono trovare vestiti, vecchi giradischi, grammofoni,
bigiotteria di
seconda
mano, e oggetti artigianali di tutti i tipi. Anticamente era un
mercato
di
cavalli, dopo la seconda guerra mondiale divenne un mercato
alimentare,
fino
agli '70, quando fu rimesso a posto e valorizzato, ed
attualmente è
considerato uno dei migliori di tutta
Londra,
anche se non ha certo le
dimensioni di Portobello Market o di Camden Lock.
Ci sono
anche molte bancarelle di cibo di varie parti del mondo : sushi,
dolci
portoghesi, caffè aromatizzato alle spezie, pizza, fajitas,
cous-cous, ecc, ed i
prezzi,
nonostante Greenwich negli ultimi anni sia diventata una zona
quasi
residenziale, non sono altissimi. Anche nei molti ristoranti,
pub, e affini che ci
sono
si può
mangiare senza spendere troppo.
Per
chi ama il mare, ci sono vari negozi, il più
interessante e professionale dei
quali è Nauticalia, vicino al National Maritime Museum, dove si
possono trovare tutti gli oggetti riguardanti la navigazione :
ancore, bussole, salvagenti, tute da immersione, binocoli, ecc,
e addirittura barche.
Greenwich è una parte di Londra molto suggestiva, una delle mie
preferite, ed ha l'aspetto di una vera e propria città di mare
(c'è anche un piccolo porto), ed anche l'enorme parco/bosco che
c'è la rende particolare, se si arriva (a piedi)
sul
poggio dove si trova l'osservatorio astronomico si può
vedere tutta Londra.
Greenwich Market è aperto dal mercoledì alla domenica dalle
10.00 alle 17.30, ma i giorni migliori per visitarlo sono
certamente il sabato e la domenica.
Il
National Maritime Museum, la Queen’s House e il Royal
Observatory sono
aperti tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 e l’entrata è gratuita.
Per
arrivare a Greenwich bisogna prendere la Docklands Light Railway,
e
scendere alle fermate di Cutty Sark, o Greenwich. Si può
scendere anche alla fermata di
Island Gardens, di là dal Tamigi, dove c'è il Greenwich Foot
Tunnel sott'acqua da attraversare a piedi, ma sinceramente non
lo consiglio : è molto
lungo, e molto profondo, con scale fitte e ripide, ed è
faticosissimo.