1° Giorno (Gatwick – Canterbury)
3 agosto 2006
Entrata di Canterbury
E’ iniziato il nostro nuovo viaggio verso le favolose terre
dell’Inghilterra del Sud. Arrivati a Gatwick alle 14 e preso
possesso di un Golf nera con guida a destra (ovvio siamo in
England!) ci siamo diretti verso Canterbury. Le autostrade sono
abbastanza trafficate, non a pagamento e per ora facili da
seguire... M25, M26, M20... siamo arrivati a Canterbury.
Alle 17 l’ufficio informazioni turistiche era già chiuso, ma
grazie all’aiuto di un signore del posto della falegnameria “Father”
abbiamo trovato un b&b carino, ALICANTE Guest House al 4 di
Roper Road (www.alicanteguesthouse.co.uk),
per 50£ la doppia, gestito da Jo e Dave, una simpaticissima
coppia very english! Abbiamo visitato la Cattedrale di
Canterbury...uno spettacolo!
Bellissima, in stile gotico,
antichissima... L’origine della Chiesa fu del tempo di
Sant’Agostino, poi ricostruita nel 1070, distrutta in buona
parte e ricostruita nel 1378 e 1490. Incantevole! Abbracciata
dal centro cittadino in stile medievale, stradine strette e case
a graticcio. E circondata in buona parte ancora dalle mura. Cena
da Curry Club, di fronte alla Great Hall, per 3,99 £, a base di
spezzatino piccante, riso e pane arabo: ottimo! La temperatura è
di 14 °C, tira vento e scende una pioggerellina fine fine.
Dopo
un’abbondante colazione siamo partiti alla volta di Dover e le sue
scogliere. Lo spettacolo è stato esaltante.
Siamo poi ripartiti alla
volta di Hastings, paesino turistico sul mare, spiaggia di
sassolini, mare limpidissimo, affollatissimo di gabbiani, con cui
abbiamo condiviso il nostro pic-nic. La tappa successiva è stata
Brighton! Che confusione!!! Il giorno successivo c’era il Gay Pride
Parade e la città era piena zeppa di partecipanti, in hotel un
enorme gruppo di manifestanti donne, che hanno festeggiato tutta
notte... Abbiamo visitato le viuzze piene di ristorantini e negozi,
il Royal Pavilion, una struttura orientaleggiante in pieno centro.
Brighton è un centro sul mare, pieno di strutture alberghiere
affacciate sul mare. Su una banchina vi è un parco divertimenti
chiamato Pier Brighton, che risale all’inizio novecento. Abbiamo
cenato con fish&chips (scegliendo gli scampi, i migliori, non il
solito merluzzo) per 5£ sul mare... ottimo! Non come il nauseabondo
mangiato anni fa in Scozia. Abbiamo alloggiato al Keehan’s Hotel a
Regency Square per 60£ la doppia senza bagno in camera, e senza
colazione, abbiamo girato come pazzi per cercare un alloggio, ma in
città in pieno agosto e con la Parade del giorno dopo era come
trovare un ago in un pagliaio, così ci siamo adattati.
3°
Giorno (Brighton – Winchester – Salisbury – Stonehenge – Yeovil)
5 agosto 2006
Dopo una
succulenta colazione in compagnia dei gabbiani, a base di croissant
e nutella presi il giorno prima alla mitica Tesco, davanti
all’Oceano su una banchina di Brighton e alla carcassa del West
Pier, siamo ripartiti alla volta di Winchester. Era sabato, la
strada non troppo scorrevole, così ci abbiamo messo più del
previsto. Arrivati a Winchester e parcheggiato per sole 1.4£ (per 2
h) di fianco alla cattedrale abbiamo visitato questa immensa
struttura.
Bellissima, anche se le guide sostengono che nei secoli
le ricostruzioni siano state fatte in modo svantaggioso per la sua
originaria bellezza. Attorno alla cattedrale c’è un prato immenso,
soffice, qualche lapide qua e là. Abbiamo fatto un giro per il paese
molto grazioso, pieno di negozietti all’interno di vecchie
abitazioni in graticcio, fino ad arrivare alla Great Hall che
conserva la Tavola Rotonda, visitabile e non a pagamento. Pranzo a
base di panini farciti di Presto per 2,80£ e via alla volta di
Salisbury. Graziosissima anche questo paesino, prettamente
turistico, pieno di negozietti e dal sapore antico. Cattedrale
incantevole!
Scorci “veneziani” di qualche canale tra le case dove
sguazzano cigni e anatroccoli. Non essendo tardi abbiamo deciso di
arrivare fino a Stonehenge. Una visione che ti lascia senza fiato!
Era come tuffarsi tra i libri di scuola... quante volte avevamo
visto quelle pietre?!? Le nuvole erano grigie, le lunghe distese
verdi tutto intorno sembravano schiacciate da così tanta grandezza,
che troneggiava già da diversi chilometri di distanza. L’avventura
più grande è stata trovare un posto dove dormire. Abbiamo bussato
alle porte di tutto il Wiltshire (Mere, Amersbury, Depford,
Gillingham...) Finalmente abbiamo trovato a Yeovil al The Memade
Hotel al 2 di High Street per 50£ la doppia con bagno in camera e
light breackfast (latte, caffe, succo, cereali, toast, burro e
marmellata). L’Hotel si trova sopra un pub in pieno centro e il
proprietario è un giovane inglese molto simpatico e accogliente.
Cena all’ASK restaurant per 11£ a testa...ottima! Visita ai dintorni
della città di Yovil, piccola e graziosa.
Polperro
4° Giorno (Yeovil – Torquay – Looe – Polperro)
6 agosto 2006
Prima tappa è
stata Torquay. Purtroppo la Torre Abbey con le rovine era chiusa per
restauro, così siamo andati a fare un giro per la città, turistica e
deliziosa. Quel giorno nel parco della città si svolgeva una festa
paesana con bancarelle, divertimenti e una corsa di macchine a
pedale, “pedal car”, divertente... abbiamo fatto un pic-nic ai bordi
della pista incitanto anche noi i partecipanti!
Polperro
Ci siamo poi diretti verso Looe e Polperro. Quest’ultimo una chicca!
Un paesino di pescatori, turistico, pieno di scorci da cartolina:
gabbiani, mare, barche, case tinteggiate di bianco, fili di
bandierine triangolari bianche e azzurre, ...incantevole! A
Polperro vi sono tanti negozietti artigianali e di dolcetti. Abbiamo
alloggiato al B&B Fernhill The Coombes Polperro (www.polperro.fslife.co.uk)
per 20 £ a testa, con bagno in condiviso. Alla sera siamo
andati ad assaggiare il Cornish Pasty, una specie di calzone con
all’interno carne, patate e verdure, il tutto accompagnato da patate
fritte e fagioli. Pesantissimo!!!
5° Giorno (Polperro – Falmouth – Lizard Point
– Penzace)
7 agosto 2006
Dopo un’ottima
colazione inglese (la migliore che abbia mangiato in Inghilterra)
siamo partiti per Falmouth (come punto a metà prima di arrivare a
Lizard). Le strade sono piuttosto incasinate e non ben segnalate.
Falmouth è una cittadina sul porto, turistica, molto commerciale, ma
se si scende sul mare il panorama è stupendo. Successivamente ci
siamo spostati a Lizard Point, il punto più a Sud
dell’Inghilterra. La strada è strettissima, e a volte abbiamo dovuto
fare retromarcia per far passare chi veniva dalla parte opposta. Che
spettacolo! Un paradiso incantato! Una punta di verde che bacia il
mare, sulle rocce gruppi di gabbiani e un vento
freschissimo...fantastico! Abbiamo fatto una visita guidata al Faro
(2£ gli adulti, 1£ gli studenti + 2,5£ per il parcheggio). Ci siamo
poi spostati a Marazion, che da su St. Michael Mount, ma non abbiamo
trovato B&B liberi così ci siamo spostati a Penzace, trovando il B&B
“Dock Inn” per 50£ la doppia, con bagno e colazione in camera. Dalla
finestra della camera vedavamo il mare, il porto e St. Michael
Mount.
CONTINUA
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